Brand Identity
Centricità, crescita, sviluppo, evoluzione, creatività: parole chiave affiorate dopo un lungo brainstorming per rappresentare con un pittogramma, un simbolo che fosse in grado di trasmettere questi concetti; ok, ma quale simbolo scegliere, per non essere banali o scontati?
Dopo mille ragionamenti, EUREKA, la lampadina creativa si è accesa: una spirale!
La spirale è infatti un simbolo archetipico la cui formazione naturale è frequente nel regno vegetale (viti, convolvi), animale (gli avvolgimenti della conchiglia) e umano (le impronte digitali). Ma, riflettendoci, più in esteso anche il sistema solare, le galassie, la spirale che si crea intorno ad un sasso lanciato in acqua…
Tutte queste immagini richiamano l’evoluzione di uno stato, di una forza.
Secondo Jung, famoso psicoanalista, filosofo e accademico svizzero, la spirale è il simbolo della vivificazione della vita attraverso il contatto con le energie creative e risananti degli strati profondi della psiche. Espansione, crescita, sviluppo, quindi (proprio le keywords di riferimento iniziali…)
In tutte le culture si riscontra questa figura carica di significati simbolici: dai disegni degli idoli femminili paleolitici (vita, fertilità o al contrario permanenza nella mobilità) a numerosi popoli dell’Africa Nera per cui l’elica o la spirale rappresentano la dinamica della vita, il movimento delle anime, nella creazione ed espansione del mondo.
La spirale rende visibile il movimento circolare che esce da un punto d’origine e mantiene e prolunga all’infinito questo movimento. Linea senza fine che collega incessantemente le due estremità del divenire. Esprime emanazione, sviluppo, continuità ciclica progressiva, rotazione creativa. Esattamente ciò che ricercavamo come concetti da trasferire.
La sua forma rende manifesto e prolunga all’infinito il movimento circolare che esce dal punto di origine. Esattamente come Caltagirone, che dal suo centro storico (il punto d’origine) si è pian piano allargata verso la parte nuova della città, pur mantenendone la sua centralità.
Diversi esperimenti dimostrano che la percezione umana rivela una spiccata sensibilità, per le proporzioni della sezione aurea. Tale percezione farebbe si che gli artisti tendano istintivamente a disporre gli elementi di una qualsiasi composizione artistica secondo tali proporzioni, in modo da ricalcare i canoni di armonia e bellezza che la sezione aurea riesce a far emergere in modo del tutto naturale.
Anche nel logo del B&B, abbiamo voluto riportare le proporzioni della “Golden ratio“.
La ”Golden ratio”
La sezione aurea è la parte di una linea divisa in due parti diseguali.
La sua lunghezza ha una proporzione matematica particolare rispetto alla parte di linea rimanente. L’esempio più famoso di utilizzo delle
proporzioni auree in architettura è il Partenone di Atene: la sua facciata, infatti, si può perfettamente inscrivere in un rettangolo aureo. Anche nella facciata del Palazzo dell’Onu a New York, al cui progetto ha partecipato Le Corbusier, si trovano rettangoli aurei.
Persino nella Gioconda di Leonardo il rapporto aureo è stato individuato nella disposizione dei lineamenti del viso, nell’area che va dal collo a sopra le mani e in quella che va dalla scollatura dell’abito fino a sotto le mani.
In anatomia si trova la sezione aurea nel rapporto tra l’altezza di un individuo e la distanza del suo ombelico da terra. Sono rettangoli aurei persino le carte da gioco napoletane e con esse molte tessere di uso comune (carte di credito, bancomat ecc).
La morfologia del logo
Una spirale con l’estremità esterna con un effetto pennellata, vuole dare come significato quello citato precedentemente con la spirale ruotata in senso orario per esprimere l’idea di sviluppo e crescita (esattamente quello che volevamo trasferire) il tratto di pennello richiama il mestiere del ceramista (antica e moderna professionalità tipica di Caltagirone, universalmente nota come la città della ceramica) il tratto obliquo discendente, trasforma la spirale in una casa stilizzata; un luogo dove sentirsi coccolati, curati, quasi come in famiglia (tutti concetti che richiamano all’idea di ospitalità, accoglienza e più in generale benessere).
All’interno del logo, in alto, troviamo anche il simbolo usato per indicare un punto di un’area geografica rivolto verso il centro della spirale, trasferendo quindi l’elemento di strategica posizione del B&B rispetto al centro storico. Il pin rosso, che nella logica prospettica diventa sia un indicatore di posizione sia l’ideale finestra di una casa stilizzata, è a sua volta creato, usando la tecnica della Golden ratio ed è riflesso verticalmente rispetto al complesso del pittogramma, creando quindi un’immagine volutamente speculare.
I colori
Ogni colore ha un richiamo nella psicologia umana, dalle parole emerse sopra abbiamo preferito puntare sul blue come colore dominante che rispecchia la rilassatezza, sicurezza. Fissando a lungo questo colore si produce un effetto di quiete, soddisfazione ed armonia. Basti pensare ad un paesaggio col mare calmo. Esattamente come il colore arancione, questo colore viene percepito come vibrante ma allo stesso tempo meno “movimentato”.
Nel logo è stato volutamente inserito anche il colore azzurro. Questo colore tende a creare percezioni armoniose di prospettiva.
Infine abbiamo il rosso; colore della passione, dell’amore. In psicologia simboleggia calore e nutrimento ed è molto stimolante. Il rosso è il primo colore dell’arcobaleno che i neonati imparano a riconoscere, il primo a cui tutti i popoli hanno dato un nome. Per molti un colore che richiama immediatamente a qualcosa da attenzionare, proprio come la posizione strategica del B&B.